Una storia drammatica, ambientata in uno dei momenti più dolorosi della storia d'Italia, il settembre 1943, ma che conserva allegria e umorismo spontaneo. E' "Baciami Piccina", film di Roberto Cimpanelli, con Vincenzo Salemme, Neri Marcoré ed Elena Russo, nel cast, che è stato presentato, in anteprima, al cinema Med Max di Agnano (Napoli).
Una storia di un viaggio e di tre vite, "Baciami Piccina" che il regista definisce una "sorta di road movie". "Ma senza l'ansia di sfuggire o di rincorrere qualcosa o qualcuno - ha spiegato Cimpanelli a conclusione della proiezione riservata alla stampa - E' un film che vive di piccole storie, di momenti vissuti e, soprattutto, dei movimenti interni al gruppo".
Nell'Italia fascista un carabiniere, ligio al dovere ma non tanto convito del proprio ruolo, deve consegnare alla giustizia un truffatore, napoletano, simpatico, ed in fondo anche una brava persona, interpretato da Vincenzo Salemme. Ai due si aggrega la fidanzata del carabiniere che condividerà con loro il viaggio che comincia proprio il 7 settembre 1943.
"Dal giorno dopo nulla sarà come prima - racconta Salemme - ed i fatti storici influiranno direttamente sul destino dei protagonisti. Il mio personaggio ha risvolti drammatici, ma anche fortemente ironici. La mia gratificazione di attore è di emozionare il pubblico commuovendo o entusiasmando". Un piccolo mistero gira attorno al finale del film che svela la conclusione di storie nate nel corso del viaggio. "Secondo la prima stesura - spiega il regista - il finale doveva essere diverso. Poi il carattere che gli stessi personaggi hanno acquisito nel corso della storia, mi ha fatto decidere di cambiare la scena finale".
A Napoli, Vincenzo Salemme ha anche anticipato i suoi progetti futuri: il ritorno al teatro con la nuova commedia "Bello di Papà", che debutterà al Diana il prossimo inverno, e la regia dell'opera "La vedova allegra" al teatro dell'Opera di Roma.